Con una conferenza stampa tenutasi mercoledì al Campus SUPSI di Mendrisio, è stato presentato il nuovo Centro competenze cambiamento climatico e territorio (CCCT) della SUPSI. Garantirà il coordinamento trasversale delle attività associate alla ricerca applicata, alla formazione di base e continua e alle prestazioni di servizio nell’ambito del cambiamento climatico.
Tra i relatori erano presenti alla conferenza stampa anche rappresentanti del Dipartimento del territorio e dell’Associazione TicinoEnergia, per sottolineare che le sinergie e la collaborazione tra enti pubblici e privati sono fondamentali per lo sviluppo, il consolidamento e la messa in rete delle capacità presenti nel Canton Ticino, con l’obiettivo di mitigare efficacemente il cambiamento climatico e ridurne gli impatti negativi.
Al nuovo Centro, attivo in seno al Dipartimento ambiente costruzioni e design (DACD) della SUPSI, sono impiegati 50 ricercatori che lavorano a circa 80 temi che toccano il cambiamento climatico. Tra questi lo sviluppo di sistemi di sorveglianza e misure integrate di controllo delle zanzare; il monitoraggio del riscaldamento del permafrost nelle Alpi ticinesi; la stima dei potenziali di sfruttamento delle energie rinnovabili e di risparmio energetico e la valutazione quantitativa e qualitativa delle acque superficiali e sotterranee.
Le attività di ricerca sono articolate in tre macro-aree di competenza: studio dei fondamenti scientifici dei cambiamenti climatici; adattamento ai cambiamenti climatici e mitigazione dei cambiamenti climatici.