Il Dipartimento del Territorio (DT) e la Camera di commercio hanno promosso a Mezzana un incontro con le imprese oggi, venerdì, per parlare di energia solare e incentivare questa transizione energetica. Ma a che punto siamo nel cantone? Teoricamente il sole in Ticino potrebbe coprire l'intero fabbisogno elettrico cantonale. Di fatto, però, i cantoni a nord delle Alpi, nonostante il loro potenziale inferiore, appaiono più dinamici in questo settore rispetto al Ticino.
I 40 anni del solare
SEIDISERA 20.05.2022, 18:40
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Ticino che, alcuni decenni fa, è stato pioniere in materia, come testimoniato dal fatto che in questi giorni festeggia i 40 anni di esercizio l'impianto TISO-10 (acronimo di Ticino Solare con il dato della potenza in kW) installato a Trevano-Canobbio che fu il primo ad essere allacciato alla rete in tutta Europa.
Le considerazioni di Claudio Zali
SEIDISERA 20.05.2022, 18:41
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"Stiamo accelerando perché è la cosa da fare. È inutile chiedersi cosa fanno gli altri o qual è il motivo del nostro agire", osserva in proposito Claudio Zali, sottolineando che più in generale è necessario smettere di produrre emissioni a effetto serra e "accettare il fatto che non avremo più energia fossile a basso costo come negli ultimi anni": un dato che evidentemente non ha incoraggiato una svolta, che implica comunque "un cambiamento di mentalità e investimenti finanziari". Detto questo, afferma il responsabile del DT, "la buona notizia è che siamo forniti di sole e che questi investimenti si ripagano abbastanza rapidamente grazie ai programmi di incentivi, al vantaggio fiscale e al beneficio di avere energia pulita".
Aziende e pannelli solari
Il Quotidiano 20.05.2022, 19:00
Swissolar, l'organizzazione che riunisce gli operatori elvetici attivi nel comparto dell'energia solare, sostiene però che la legge non consente di sfruttare tutto il potenziale fotovoltaico offerto da alcuni tetti. "Si sono come in tutte le cose verificati dei conflitti" in relazione alle esigenze del paesaggio, della tutela dei monumenti o dei nuclei protetti, osserva il consigliere di Stato, aggiungendo che tali questioni andranno evidentemente riponderate e ricalibrate in avvenire. Ma in questo momento "la priorità è quella di agire sulle grandi superfici", come quelle dei siti industriali, "perché è da queste che viene il maggiore potenziale e la maggiore possibilità di produrre energia". Qui non intervengono problemi paesaggistici o di convivenza e quindi agire ora consente già di risolvere una buona parte del problema. "Su tutto il resto, arriveremo", conclude Claudio Zali.
Energie rinnovabili per uso domestico
Il Quotidiano 20.05.2022, 19:00