La Congregazione delle suore infermiere dell’Addolorata è intenzionata a vendere la Clinica Luganese SA e la Moncucco SA. La notizia ventilata da un'interrogazione di tre deputati PPD ha trovato conferma ufficiale tramite una nota diffusa dal direttore Christian Camponovo rilevando che i consigli d'amministrazione delle società luganesi non sono stati coinvolti. La vendita dovrebbe permettere di risanare la situazione finanziaria dell'ospedale Valduce di Como.
Già si ipotizza un interessamento del Gruppo Genolier. Nella sanità ticinese si andrebbe così verso un duopolio: da una parte l'Ente ospedaliero cantonale, dall'altro una realtà privata con S. Anna, Ars medica, Clinica Luganese con le sue due sedi (Moncucco e San Rocco).
Tra i primi a reagire l'OCST che ha scritto al Governo. Il sindacato, dicendosi molto preoccupato per gli oltre 500 posti di lavoro, parla di "notizia-shock" ritenendo che una concentrazione delle cliniche private ticinesi sia "un brutto segnale alla vigilia del dibattito parlamentare sulla nuova pianificazione ospedaliera".
Diem
Dal Quotidiano:
In Italia, Svizzera e Argentina
La Congregazione con casa madre a Como, oltre alle cliniche della città lariana e di Lugano, gestisce un centro riabilitativo (Villa Beretta a Costa Masnaga), una casa di riposo (Villa Stefania a Sala Comacina), un centro per ritiri e vacanze (casa S. Camillo a Carlazzo), un pensionato a Roma (Villa Annunciata) e un poliambulatorio con attività socio-educative a Buenos Aires.