Ticino e Grigioni

Coira, i giudici rompono il silenzio

Diversi magistrati del Tribunale cantonale esprimono sostegno al presidente Norbert Brunner sotto indagine penale

  • 10 giugno 2020, 21:39
  • 22 novembre, 19:11
04:52

GrigioniSera del 10.6.2020 - Il servizio di Roberto Scolla

RSI Info 10.06.2020, 21:40

  • rtr
Di: Diem/GrigioniSera 

Conferenza stampa alquanto insolita mercoledì a Coira dove diversi membri del Tribunale cantonale dei Grigioni si sono presentati di fronte ai media per appoggiare pubblicamente il presidente Norbert Brunner e criticare l'operato dei granconsiglieri chiamati a valutare la vicenda che da mesi agita la giustizia e la politica retiche.

Al centro del caso ci sono le accuse di aver modificato una sentenza che un loro collega (Peter Schnyder) ha rivolto al primo giudice.

La commissione parlamentare ha tolto l'immunità a Norbert Brunner che ora è sotto indagine, ma ha pure invitato il Gran Consiglio a non confermare (ma non a rimuoverlo) Peter Schnyder. Una decisione incomprensibile che ha indotto i magistrati a rompere il silenzio.

La vicepresidente Ursula Michael Dürst e i giudici Fridolin Hubert e Micha Nydegger hanno fornito la loro versione dei fatti dicendosi sorpresi dalla decisione di revocare l'immunità a Norbert Brunner che era presente al fianco dei tre colleghi. "Siamo rimasti sorpresi da questa decisione - ha detto la vicepresidente -, poiché siamo convinti che il presidente del Tribunale cantonale abbia agito con cognizione di causa".

Una difesa alla quale si aggiungono diverse critiche all'operato dei commissari, rei, secondo i magistrati giudicanti, di aver erroneamente valutato i fatti, di aver impiegato troppo tempo nell'analizzare le richiesta di destituzione di un giudice che con il suo comportamento ha impedito al Tribunale di decidere su molti casi e di essere andati oltre le proprio competenze, immischiandosi anche in questioni giurisprudenziali. Tutte censure che il presidente della commissione Ilario Bondolfi respinge al mittente spiegando ai microfoni della RSI che l'organo parlamentare ha operato nell'ambito delle sue competenze e in tempi ragionevoli.

Sulla questione mercoledì è intervenuto anche il gruppo socialista che ha espresso la sua preoccupazione relativa alla situazione: "La fiducia nel Tribunale cantonale, una delle istituzioni più centrali del cantone, è stata rovinata in modo indelebile", viene sottolineato in una nota diramata in vista del dibattito che occuperà il plenum la prossima settimana quando in discussione ci sarà il motivo per cui la commissione giustizia non intende destituire il giudice Peter Schnyder.

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Il caso del giudice da non rieleggere

Il Quotidiano 10.06.2020, 21:00

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