Colpo alla Raiffeisen, in due a processo

Si apre oggi, martedì, alle Assise criminali di Lugano, il processo ai due cittadini italiani sospettati di essere gli autori della rapina alla banca Raiffeisen di Arzo e di un tentato assalto alla Posta di Lamone, nel 2012. In entrambi i casi erano armati e avevano legato ed imbavagliato un’impiegata.

I due – un 38enne ed un 39enne – sono già in carcere in detenzione preventiva e dovranno ora rispondere in aula di ripetuta rapina aggravata, consumata e tentata, nonché di sequestro di persona. Su di loro pende anche l’accusa di furto d’uso e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.

Secondo la tesi accusatoria, il 26 luglio del 2012 la coppia di italiani ha svaligiato la filiale della Banca Raiffeisen di Arzo, attendendo un’impiegata all’esterno dell’istituto di credito per poi minacciarla con un’arma da fuoco e costringerla ad aprire la cassaforte facendosi consegnare il denaro, circa 120’00 franchi e 45'000 euro. Il 39enne è stato in seguito arrestato al valico Marcetto a Novazzano il 21 agosto dello scorso anno, mentre il suo complice è stato arrestato l’11 ottobre a Busto Arsizio ed in seguito estradato dall’Italia.

I due sono pure accusati di una tentata rapina alla Posta di Lamone: il 17 luglio del 2012, verso le 6.30 del mattino, hanno atteso un’impiegata per poi minacciarla con un’arma e costringerla ad aprire l’ufficio. Penetrati al suo interno, tuttavia, non sono riusciti ad aprire la cassaforte e sono fuggiti a mani vuote.

LudoC.