Si sta aggravando la situazione a Como per la sessantina di migranti che non riuscendo a continuare il loro viaggio oltreconfine si sono accampati da mesi sotto l’autosilo Val Mulini. Lo rileva mercoledì la Provincia di Como online, segnalando che un gruppo di volontari è intervenuto a sostegno dei ragazzi, tra i quali vi sono diversi richiedenti l’asilo.
Il Coordinamento enti e servizi per la grave marginalità (di cui fa parte pure il comune) ha inviato al prefetto la richiesta d'autorizzare l'ingresso notturno dei migranti in altre strutture idonee, mentre i volontari hanno donato ai migranti varie tende, utili per ripararsi in qualche modo dalle notti sempre più fredde. Tuttavia il rischio che un ulteriore abbassamento delle temperature causi vittime è reale; per questo dal 2 dicembre sarà attivato un servizio, "Emergenza freddo", che sosterrà i senzatetto che vivono a Como, stimati in circa duecento unità.
Il direttore della Caritas comasca, Roberto Bernasconi, ha spiegato al giornale che nella città lariana sono oltre cento i giovani africani che passano ogni notte in ripari di fortuna”.
EnCa