In Italia 72 città sarebbero risultate fuorilegge nel 2022 per la salute umana in relazione alla quantità di polveri sottili Pm10 avendo superato il limite raccomandato dall'OMS come media annuale di 20 microgrammi per metro cubo di aria. E Como è tra le peggiori.
Lo afferma l'associazione Legambiente nel rapporto "Mal'aria di città 2023: cambio di passo cercasi" sull'inquinamento atmosferico in 95 centri.
Secondo Legambiente, alcuni centri devono lavorare di più per ridurre le loro concentrazioni di inquinanti e adeguarsi ai nuovi limiti stabiliti dall'UE, che entreranno ufficialmente in vigore il 1 gennaio 2030.
Le città che devono impegnarsi di più sono Torino e Milano (riduzione necessaria del 43%), Cremona (42%), Andria (41%) e Alessandria (40%) per il Pm10.
Monza (60%), Milano, Cremona, Padova e Vicenza (57%), Bergamo, Piacenza, Alessandria e Torino (55%), Como (52%), Brescia, Asti e Mantova (50%) per il Pm2.5.
E Milano (47%), Torino (46%), Palermo (44%), Como (43%), Catania (41%), Roma (39%), Monza, Genova, Trento e Bolzano (34%) per l'NO2.
Identificare le responsabilità nel caso di danni ambientali è difficile. Perché?
SEIDISERA 24.01.2023, 19:40
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