Due boa constrictor vivi: li trasportava in una borsa una donna, che insieme ai famigliari è stata fermata domenica scorsa verso le 15.30 al valico di Pizzamiglio dalle Guardie di confine durante un normale controllo doganale.
I due rettili non erano stati dichiarati e non disponevano delle necessarie autorizzazioni. Sono stati individuati grazie al fiuto dei due cani CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie) Jack e Oba. La donna e i suoi compagni di viaggio erano a bordo di un’auto con targhe svizzere.
Dopo aver pagato un deposito cauzionale la donna ha ricevuto in custodia i serpenti senza però il diritto di poterne disporre.
Red.mm
Nuove armi contro il traffico di animali rari
Uno degli strumenti per contrastare questo fenomeno è lo specifico addestramento da impartire ai cani antidroga, che riescono così a riconoscere oltre 5'000 odori di origine animale. Jack e Oba, due pastori malinois, entrambi di tre anni, sono i primi due “cani-CITES” delle guardie di confine attivi in Ticino.
Agenti speciali Jack e Oba
RSI/Ludovico Camposampiero e Fabio Salmina 30.07.2018, 07:30