Ticino e Grigioni

Con due boa nel bagaglio

Una donna è stata intercettata a Pizzamiglio mentre tentava di introdurre illegalmente i rettili in Svizzera

  • 25 settembre 2018, 15:13
  • 23 novembre, 00:14
I doganieri li hanno trovati in una borsa

I doganieri li hanno trovati in una borsa

  • ©AFD

Due boa constrictor vivi: li trasportava in una borsa una donna, che insieme ai famigliari è stata fermata domenica scorsa verso le 15.30 al valico di Pizzamiglio dalle Guardie di confine durante un normale controllo doganale.

I due rettili non erano stati dichiarati e non disponevano delle necessarie autorizzazioni. Sono stati individuati grazie al fiuto dei due cani CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie) Jack e Oba. La donna e i suoi compagni di viaggio erano a bordo di un’auto con targhe svizzere.

Dopo aver pagato un deposito cauzionale la donna ha ricevuto in custodia i serpenti senza però il diritto di poterne disporre.

Red.mm


Nuove armi contro il traffico di animali rari

Uno degli strumenti per contrastare questo fenomeno è lo specifico addestramento da impartire ai cani antidroga, che riescono così a riconoscere oltre 5'000 odori di origine animale. Jack e Oba, due pastori malinois, entrambi di tre anni, sono i primi due “cani-CITES” delle guardie di confine attivi in Ticino.

05:32

Agenti speciali Jack e Oba

RSI/Ludovico Camposampiero e Fabio Salmina 30.07.2018, 07:30

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