Nelle case per anziani ticinesi, dove la campagna vaccinale è ormai praticamente conclusa, si discute del dopo 26 aprile, quando sono previste le nuove direttive cantonali che riguardano gli allentamenti delle misura anti-covid. Le direttive in vigore scadono, infatti, il 25 del mese.
L'obiettivo dell'Associazione dei direttori delle case per anziani della Svizzera Italiana (riunisce tutte le strutture ticinesi e un paio mesolcinesi) è favorire i contatti fra i residenti e i famigliari e garantire benefici a chi è vaccinato. ADICASI ha, dunque, promosso un sondaggio tra gli associati per dare un'indicazione su nuovi possibili allentamenti all'Ufficio del medico cantonale, anche perché i mini-allentamenti delle restrizioni anti-covid concessi nelle case anziani durante il periodo pasquale (visite a casa dai parenti o pranzi in piccoli gruppi di residenti), non sono andati a scapito della salute, tanto che il conteggio di nuovi residenti positivi è sempre a zero.
"In queste direttive noi vogliamo suggerire di concedere più contatti tra residenti e visitatori, soprattutto tra vaccinati: ad esempio chiediamo che le visite non siano limitate a 1 alla settimana per 45 minuti e, nel caso di un’uscita, che al momento del rientro non ci sia la mini-quarantena per un soggetto vaccinato; inoltre sarebbe bello che il visitatore vaccinato consumasse un pasto con il residente", spiega ai microfoni della RSI il dottor Franco Tanzi, responsabile area medica ADICASI.
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Case anziani, allentamenti in vista
Il Quotidiano 16.04.2021, 21:00