Amos Pagnamenta ha condannato a 8 anni sospesi, a beneficio di un trattamento stazionario, il 25enne del Bellinzonese a processo da lunedì alle Assise criminali per uno stupro durante il carnevale nel febbraio 2018. In particolare, l'uomo è stato riconosciuto colpevole di violenza carnale, tentato omicidio per dolo eventuale e con desistenza attiva. Il giudice, in aula, ha ricordato: "La sua colpa è di elevata e inusuale gravità, ha trattato la donna come un oggetto".
CSI 18.00 del 03.06.2019 Il servizio di Francesca Torrani
RSI Info 03.06.2019, 20:09
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Il giovane era comparso alla sbarra per rispondere, in particolare, delle accuse di violenza carnale e tentato omicidio nei confronti di due donne. Per questi reati, il procuratore pubblico Zaccaria Akbas aveva chiesto 14 anni di carcere sospesi, per permettergli una cura stazionaria. La difesa, invece, aveva auspicato una massiccia riduzione della pena.
La violenza carnale, ammessa dall'imputato, è avvenuta al termine di una serata di carnevale, il 4 febbraio 2018. La vittima di quello che per l'accusa fu un tentato omicidio, negata durante il processo, era l'ex fidanzata, al cui collo strinse un cavo di un computer. L'uomo si era detto inizialmente posseduto da un cerbero, punto su cui in aula non ha però insistito.
8 anni per stupro
Il Quotidiano 04.06.2019, 21:00