Quattordici anni di carcere sospesi per permettere una cura stazionaria: è la pena proposta lunedì dal procuratore pubblico Zaccaria Akbas nel processo che vede alla sbarra un 25enne del Bellinzonese, accusato in particolare di violenza carnale e tentato omicidio.
Gli atti di cui è accusato sono particolarmente brutali. Le vittime furono due, entrambe giovani donne.
La violenza carnale è avvenuta al termine di una serata di carnevale, il 4 febbraio 2018. L’uomo ammette il fatto. La vittima di quello che per l'accusa fu un tentato omicidio era invece l'ex fidanzata, al cui collo strinse un cavo. Nel pomeriggio è previsto l'intervento della difesa.