Il consuntivo 2017 della città di Lugano evidenzia la quarta chiusura consecutiva praticamente a pareggio o con un avanzo d’esercizio. Nello specifico i conti 2017 della città fanno registrare un leggero disavanzo pari a 120'364 franchi contro i 13,3 milioni preventivati.
Il Municipio luganese, presentando i dati ha affermato di essere comunque intenzionato ad analizzare le importanti differenze tra preventivo e consuntivo che si registrano da alcuni anni a questa parte, ricordando che ciò non è comunque dovuto a errate modalità di pianificazione.
La stabilità strutturale dei conti, è stato anche affermato, non è ancora raggiunta ma dovrebbe concretizzarsi durante il corrente anno. Fatto salvo il fatto che i netti miglioramenti dei risultati di consuntivo sono in parte riconducibili a una serie di fattori straordinari, unici e non direttamente controllabili dalla città.
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"C'è il rischio di tornare nelle cifre rosse"
La città “non è ancora guarita dai problemi finanziari”, ci spiega il capodicastero finanze, Michele Foletti, che ai nostri microfoni aggiunge: “Non siamo completamente guariti: la febbre alta si è abbassata, ma qualche volta prendiamo il raffreddore e qualche linea di febbre si vede: l’importate per guarire completamente è poter portare avanti una politica che ci permetta di ridurre l’indebitamento verso le banche”. Questi debiti, spiega Foletti, ammontano a oltre 900 milioni di franchi.