Ticino e Grigioni

Coronavirus, il Moesano è costernato

Non c'è alcuna comprensione nel Moesano per la decisione di Coira che non vuole il lockdown delle valli meridionali

  • 27 marzo 2020, 22:30
  • 22 novembre, 19:39
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La delusione di Hans Peter Wellig (PLD/Mesocco), nelle CSI del 27.03.20

RSI Info 27.03.2020, 21:59

  • RSI
Di: mpe/CSI/Grigioni sera 

I politici del Moesano reagiscono con sconforto agli sviluppi odierni sul fronte della lotta al coroinavirus e il loro portavoce Hans Peter Wellig, PLD/Mesocco, al microfono di Grigioni sera, non usa mezzi termini per dar voce alla sua delusione: "La nostra regione che sul fronte della lotta alla pandemia vorrebbe adottare le stesse misure decise in Ticino, non ha ricevuto alcuna risposta". Noi ci troviamo tra l'incudine e il martello, continua Wellig e restiamo in attesa della prossima - da parte di Coira. "Sapranno chiedere un'eccezione per il cantone dei Grigioni - si chiede il granconsigliere di San Bernardino - o magari anche soltanto per il Moesano? Ma alla luce della situazione attuale mi sembra poco probabile."

In serata infatti i Grigioni avevano ribadito di non voler chiudere i cantieri e le aziende su tutto il territorio del cantone così come ha fatto il Ticino,perché la situazione della lotta al coronavirus - spiega Coira - ancora non lo richiede. Ma in futuro, l'eventualità di chiedere a Berna un lockdown per le regioni Moesa e Bernina, rimane un'opzione da verificare.

Della Vedova nel Moesano

In mattinata, a dimostrazione che non tutti sono insensibili alle rivendicazioni formulate a sud del San Bernardino, è giunto a Mesocco il presidente del Granconsiglio Alessandro della Vedova. Il primo cittadino del cantone durante un 'incontro con il presidente della regione Christian De Tann, il sindaco e granconsigliere di Grono Samuele Censi e il Capo dello stato maggiorte di crisi del Moesano Moreno Monticelli , ha invitato alla coesione:

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Alessandro Della Vedova nel Moesano

RSI 27.03.2020, 12:16

“Vorrei lanciare un messaggio di vicinanza, non solo parole… L’invito - spiega Della Vedova - è nato giovedì sera in modo spontaneo. Ho subito detto di sì, cambiando quelli che erano i programmi della mia giornata. In un momento così è quanto mai importante, che le autorità diano prova di flessibilità e quindi sono venuto con grande piacere in questo momento per dimostrare la mia vicinanza alla popolazione e per auspicare comprensione nei confronti dell Moesano.

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