In futuro il collegamento autostradale con l'Italia non dovrebbe passare esclusivamente dalla dogana di Chiasso-Brogeda, ma anche da un corridoio per il tratto Stabio-Gaggiolo. Per indagare sulla fattibilità di questo progetto, il Consiglio nazionale ha approvato martedì un postulato della sua Commissione dei trasporti con 124 voti contro 68.
L'idea che nei prossimi 70 anni l'unico collegamento autostradale verso l'Italia rimanga l'attuale A2 è preoccupante, scrive la commissione nel suo atto. Con 80'000 frontalieri, la situazione stradale nella regione del Mendrisiotto è infatti già critica, e in futuro la rete sarà completamente bloccata a causa dell'aumento fisiologico del traffico negli orari di punta. Kurt Fluri (PLR/SO) ha da parte sua sottolineato come la viabilità sulla A2 possa essere particolarmente intensa all'altezza di Brogeda con conseguenze indesiderate sulla rete viaria secondaria.
Sono quindi necessarie una visione e una strategia integrate in materia di infrastrutture al fine di separare il traffico in transito da quello locale e regionale, si legge nel postulato. Il Consiglio federale si è espresso a favore dell'atto parlamentare dicendo di essere disposto a confezionare uno studio a medio termine per la creazione del menzionato collegamento autostradale alternativo.
Contro il progetto si è da subito schierata l'Associazione Cittadini per il Territorio, secondo cui nemmeno una soluzione interrata sarebbe accettabile perché andrebbe a distruggere zone agricole e naturalistiche tra le più pregiate del Parco del Laveggio.