Ticino e Grigioni

Covid-19: il sangue rivela il decorso

Predire con che gravità si svilupperà la malattia sin dall’inizio? Potrebbe essere realistico. Lo dice uno studio dell'EOC

  • 20.05.2021, 20:00
  • 20.11.2024, 20:23
02:42

CSI 18.00 del 20.05.2021: il servizio di Amanda Pfändler

RSI Info 20.05.2021, 20:01

  • Keystone
Di: CSI/Red.MM 

Una ricerca svolta completamente in Ticino e appena pubblicata da EOC su eBiomedicine di The Lancet suggerisce che ci possa essere una correlazione tra specifici marcatori nel sangue di chi ha contratto il Covid-19 e la gravità del decorso della malattia.

Nello studio è stato riscontrato che il sangue dei pazienti malati di Covid-19 è particolarmente ricco di nanovescicole di origine infiammatoria, che possono contribuire a scatenare anomali processi di coagulazione che concorrono ad aggravare la prognosi del paziente.

In sostanza, lo studio suggerisce che un prelievo del sangue a seguito di tampone positivo, potrebbe dare indicazioni importanti per predire la severità della patologia nei pazienti Covid-19.

Un risultato importante, sottolinea Michele Ghielmini, capo dell’Area formazione accademica dell’EOC, perché se un paziente è positivo e non ha ancora sintomi ma si prevede un decorso grave può essere tenuto sotto stretta osservazione e prendere delle misure preventive.

L'analisi per ora non è però ancora disponibile di routine. Prima di proporla in maniera diffusa i risultati andranno confermati su un campione più ampio di pazienti, lavoro che si sta facendo in questo periodo.

02:36

Predire il rischio

Il Quotidiano 20.05.2021, 21:00

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