Una nuova terapia contro il Covid-19 è ora disponibile in Svizzera ed è basata sugli anticorpi sviluppati dalla Humabs Biomed di Bellinzona. Il loro acquisto era già stato annunciato ma ora la cura è pronta per essere somministrata ai pazienti.
L’anticorpo “Sotrovimab” è già stato approvato o autorizzato in 13 Paesi, dal Giappone, all’Australia, passando anche dagli Stati Uniti all’Unione europea che ha ordinato 220'000 dosi. “È una grande soddisfazione. La Svizzera si è mossa relativamente veloce per mettere questa medicina a disposizione delle persone a rischio di ospedalizzazione o di un decorso grave”, spiega Filippo Riva, direttore operativo di Humabs BioMed.
L’efficacia, allo stadio iniziale della malattia, sembra molto alta: “L’anticorpo è in grado di ridurre in modo molto significativo il tasso di ospedalizzazione. – spiega Davide Corti, responsabile del laboratorio –. E dai dati sul campo, ancora preliminari, negli Emirati, dove l’anticorpo è stato somministrato a migliaia di persone, hanno dimostrato che la riduzione della mortalità è addirittura del 97%.”
La Svizzera ha ordinato 3'000 dosi. “È molto più complesso rispetto a un vaccino quindi la disponibilità è minore, e anche il costo è più alto: Berna ha acquistato anche dosi di altri anticorpi e per sapere se saranno sufficienti bisogna prima capire come evolverà la pandemia”, conclude Filippo Riva.