Ticino e Grigioni

Deflussi minimi, Governo sconfessato

Il TRAM dà ragione a Ofible e Ofima e annulla la decisione di rilasciare più acqua a favore dei fiumi – “Vista la delicata situazione energetica, procedura sospesa”

  • 07.04.2022, 17:32
  • 20.11.2024, 18:19
La questione, secondo le autorità, potrà essere ripresa con l’approvazione della legge cantonale sulla gestione delle acque

La questione, secondo le autorità, potrà essere ripresa con l’approvazione della legge cantonale sulla gestione delle acque

  • ©Ti-Press

Deflussi minimi di nuovo ai piedi della scala. Il governo ticinese, in una nota, comunica che il Tribunale cantonale amministrativo (TRAM) ha annullato la decisione di imporre rilasci d’acqua maggiori agli impianti idroelettrici ticinesi per permettere il risanamento dei corsi d’acqua come previsto dalla legislazione federale. I gestori valmaggesi (OFIMA) e bleniesi (OFIBLE) si erano però opposti con un ricorso alla decisione governativa del 2018 e ratificata dal Gran Consiglio nel 2019, avendo in fine la meglio davanti ai giudici.

“A fronte di questa decisione del TRAM, stante l’incerto quadro giuridico cantonale di riferimento e in considerazione della preoccupante situazione energetica internazionale, drammaticamente acuitasi negli ultimi mesi, il Consiglio di Stato ha deciso di sospendere momentaneamente la procedura di risanamento dei deflussi minimi” scrive inoltre il Governo.

La questione, secondo le autorità, potrà essere ripresa con l’approvazione della legge cantonale sulla gestione delle acque che fornirà l'adeguata base legale.

02:28

L'acqua dalle centrali al Cantone

Il Quotidiano 10.02.2021, 20:00

00:42

Notiziario 17.00 del 09.08.18: risanamento delle acque

RSI Info 09.08.2018, 19:30

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