Diga del Sambuco da innalzare

La diga del Sambuco va innalzata. È il parere del Consiglio di Stato ticinese che nella seduta di mercoledì ha posto in consultazione dal 27 marzo al 10 maggio l'inserimento del progetto nel piano direttore cantonale, accanto all'innalzamento della diga del Lago Sella, all'installazione di un impianto di pompaggio-turbinaggio nella centrale della Verzasca e a nuove turbine per il parco eolico del San Gottardo, ipotesi queste allo stadio preliminare e in fase di approfondimento.

Il potenziamento dell'impianto idroelettrico di Peccia, che comprende anche l'ampliamento del bacino di compenso, è di questi il progetto più consolidato. È uno dei 15 inclusi in una dichiarazione congiunta che Confederazione, Cantoni, associazioni ecologiste, federazioni di pesca e associazioni del settore energetico avevano sottoscritto nel 2021, con l'obiettivo di aumentare la capacità di stoccaggio invernale e quindi di produzione di elettricità di 2 TWh/anno entro il 2040.

Uno studio di fattibilità ha mostrato come 15 metri di altezza in più al Sambuco possano contribuire con 46 GWh annui a questo traguardo e il progetto è ritenuto sostenibile anche dal profilo ambientale.

Le tempistiche prevedono la conclusione della procedura di Piano direttore entro l'inizio del 2024, la fase di autorizzazione nel 2025 e l'inizio del cantiere dalla fine di quell'anno. Molto prima, quindi, che scada nel 2035 la concessione di sfruttamento a favore delle Officine idroelettriche della Maggia (OFIMA). Come deciso dal Parlamento cantonale, è già in corso il processo di riversione per un futura gestione da parte dell'AET.