Il caso della presenza di diossina nel suolo di Losanna aveva portato a metà ottobre anche il Ticino a porsi la domanda se poteva esserci un problema simile nel territorio.
Il cantone, dopo averlo annunciato, ha predisposto i prelievi a Riazzino e Bioggio, dove negli anni Novanta sorgevano gli inceneritori; altri nei dintorni di Giubiasco, dove già si fanno di solito, e nei pressi dei camini delle gallerie ferroviarie del Ceneri e del Gottardo. E poi anche a Mendrisio dove per due volte sono andati in fiamme pneumatici.
Per i prelievi vengono creati dei quadrati di dieci metri per dieci da dove si prelevano i primi 20 centimetri di terra che si mettono in un secchio. Il tutto viene mescolato e mandato in un laboratorio, in questo caso in Germania, ad Amburgo. I risultati sono attesi per la fine dell’anno.