Un recente studio segnala che costi della disoccupazione in Svizzera e in Ticino sono troppo alti. Si spendono ogni anno 6 miliardi e mezzo di franchi, di cui 1 miliardo e mezzo se ne va in spese di gestione dell'apparato che mira al reinserimento. L’associazione di imprenditori ticinesi “ImprendiTi” lo considera un eccesso, constatando due aspetti. Il primo consiste nella durata media delle giornate di disoccupazione che è superiore a quella svizzera, mentre il secondo punto sono le infrazioni constatate (ossia gli abusi) che si rivelano inferiori alla media nazionale.
I membri dell'organizzazione hanno perciò voluto verificare i costi della disoccupazione in Ticino. Del resto, "ImprendiTi” ha pure un codice etico ed è dunque consapevole pure del fatto che in Ticino ci sono altre "medie" che contano, come ad esempio gli stipendi medi che sono ben inferiori rispetto al dato nazionale, che i posti di lavoro sono sempre più precari e che il Ticino ha il più alto numero di contratti di lavoro imposti dall'autorità alla luce di abusi dimostrati.
CSI/EnCa
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