Uno dei dodici soldati colti in fallo a gennaio per aver consumato cannabis o cocaina mentre erano in servizio al WEF di Davos è stato condannato a una pena pecuniaria di 200 franchi, trasformabile in due giorni di detenzione, ha confermato il portavoce del Ministero pubblico grigionese. Il milite, che era stato sorpreso con 2,8 grammi di polvere bianca, non ha ricorso contro la misura. Ha beneficiato di attenuanti, perché è stato riconosciuto l'esclusivo uso personale. Gli altri undici casi, meno gravi, non hanno dato luogo a procedure penali, né in ambito civile né militare. Sanzioni disciplinari erano però state pronunciate all'epoca dal comandante del loro battaglione.
pon/ATS