Ticino e Grigioni

Due anni per "appaltopoli"

Chiesta la pena a ex impiegati dei servizi di Lugano e un imprenditore, ricavavano denaro dai mandati

  • 24 gennaio 2017, 11:26
  • 8 giugno 2023, 03:20
I denari intascati, secondo l'accusa, corrispondono a 30'000 franchi

I denari intascati, secondo l'accusa, corrispondono a 30'000 franchi

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Il procuratore generale John Noseda ha chiesto pene detentive da uno a due anni, sospese condizionalmente nei confronti dei due ex impiegati dei Servizi urbani della città di Lugano nel frattempo licenziati, e del titolare di una ditta di Viganello, a processo da martedì mattina.

"È grave il fatto di aver ripetutamente abusato della fiducia oltre ad aver agito con furbizia, malgrado il danno non superi i 30'000 franchi", ha sottolineato Noseda.

La vicenda, rinominata "appaltopoli luganese" riguarda il denaro ricavato dai mandati assegnati dai due ex impiegati dei Servizi urbani (vedi articoli correlati). La sentenza è attesa per mezzogiorno.

CSI/px

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