Il procuratore generale John Noseda ha chiesto pene detentive da uno a due anni, sospese condizionalmente nei confronti dei due ex impiegati dei Servizi urbani della città di Lugano nel frattempo licenziati, e del titolare di una ditta di Viganello, a processo da martedì mattina.
"È grave il fatto di aver ripetutamente abusato della fiducia oltre ad aver agito con furbizia, malgrado il danno non superi i 30'000 franchi", ha sottolineato Noseda.
La vicenda, rinominata "appaltopoli luganese" riguarda il denaro ricavato dai mandati assegnati dai due ex impiegati dei Servizi urbani (vedi articoli correlati). La sentenza è attesa per mezzogiorno.
CSI/px