Le malversazioni finanziarie del proprietario dell'Hockey Club Lugano Ladies hanno messo a rischio la stagione del club che però non vuole svanire e cerca di guardare avanti. Il primo passo è stato fatto lunedì sera durante l'assemblea del comitato, quando sono state formalizzate le dimissioni dell'ormai ex presidente, finito in carcere a fine agosto perché sospettato di una serie di reati finanziari, che non hanno a che vedere con la squadra.
L'uomo, tramite il suo avvocato, fa sapere di aver voluto salvare il club che era già in una grave situazione debitoria. Ma poi è stato arrestato. E ora le Ladies sono alla ricerca di sponsor: due incontri promettenti con imprenditori della regione hanno già avuto luogo.
Ai nuovi sponsor si chiederà di finanziare almeno l'inizio della stagione, poi si vedrà. Non è chiaro chi e come si occuperà dei debiti della società che si trovava già in difficoltà quando è diventato proprietario il 44enne italiano.
È chiaro invece che a tendere una mano non sarà l'HCL che, in una nota, ha ribadito la sua estraneità alla gestione della squadra femminile dal 2018. La società bianconera si è detta però aperta a valutare la partecipazione a un progetto solido per una squadra unica nel Cantone. Ovvero non per le Ladies che dovrebbero dare il via alla stagione il prossimo 23 di settembre. La squadra è pronta a giocare ed è unita nonostante le difficoltà, afferma la direttrice operativa Flavia Petrimpol.