La stagione della caccia alta è cominciata anche in Ticino. Sabato, con un giorno di ritardo rispetto ai colleghi grigionesi, anche i circa 2'000 appassionati rossoblù sono tornati a battere il territorio in cerca della selvaggina: cervi, caprioli, camosci, cinghiali, marmotte, volpi e tassi. L'attività venatoria (consentita senza interruzioni dal mattino alla sera sopra i 400 metri di altitudine, mentre al di sotto è prevista una pausa quotidiana dalle 10 alle 16.30 per garantire una migliore fruizione degli spazi pubblici naturali sul fondovalle) proseguirà fino al 18 settembre. In seguito riprenderà il 24 per proseguire fino al 28 settembre.
Via la patente a chi viola le regole sulle armi
La revisione del regolamento che i cacciatori sono tenuti a rispettare ha introdotto diverse novità che si aggiungono, per esempio, al contingentamento delle catture per tutte le specie ad eccezione del cinghiale. Per indurre a prestare la massima attenzione alla sicurezza, l'elenco delle violazioni che comportano il ritiro immediato della patente è stato esteso anche al mancato rispetto delle prescrizioni riguardanti il maneggio e l’uso delle armi da fuoco.
Annunci online
Da quest'anno nella vita dei cultori di Diana sono entrati anche i moderni strumenti di comunicazione. I cervi maschi adulti catturati tra il 4 e il 14 settembre possono essere annunciati tramite il sito cantonale dedicato alla caccia entro le 12 ore dall'abbattimento senza più obbligo di portare il capo registrato a un posto di controllo. I cervi annunciati via Internet vanno conservati interi per almeno 24 ore dopo la notifica.
Un nuovo posto di controllo a Olivone
Tra le novità figura anche l'apertura per la zona della Val di Blenio di un nuovo posto di controllo della selvaggina. Si trova ad Acquarossa in zona ex Lazzaretti.
In Ticino si è aperta la caccia alta
Il Quotidiano 04.09.2021, 21:00