Ticino e Grigioni

Elettrosmog, Bellinzona ricorre

Il Municipio della città ha deciso di attivarsi pur continuando a sostenere il progetto di terzo binario promosso dalle FFS

  • 20 giugno 2019, 20:03
  • 22 novembre, 21:53
02:43

CSI 18.00 del 20.06.2019 Il servizio e le interviste di Christian Gilardoni

RSI Info 20.06.2019, 20:02

  • © Ti-Press / Sara Solcà

Bellinzona ha deciso di fare opposizione al progetto delle Ferrovie federali svizzere (FFS) che prevede la realizzazione del terzo binario tra Bellinzona e Giubiasco. La città non vuole bloccare i lavori, ma le preoccupazioni per l'elettrosmog previsto hanno spinto a mettere le mani avanti.

Le FFS sono perfettamente a conoscenza del flusso di onde elettromagnetiche, oltre la soglia limite, che investirebbe otto edifici una volta attivata la terza linea ferroviaria all'altezza della nuova fermata in Piazza Indipendenza a Bellinzona. "La cosa è nota, siamo in contatto con la città e nel corso delle prossime settimane presenteremo delle soluzioni concrete e valide per risolvere questo problema", ha garantito qualche giorno fa il portavoce Patrick Walser.

Gli affinamenti tecnici apportati dalle FFS hanno diminuito da 14 a 8 i terreni che sarebbero colpiti da elettrosmog eccessivo. Tra questi 8 c'è ancora la palestra delle scuole sud, per le quali si stima un superamento di oltre 4 volte il limite, e la cosa ha preoccupato alcuni genitori della zona che a loro volta hanno interposto opposizione. Le migliorie non sono quindi state giudicate sufficienti, e rispondendo a 2 interpellanze, il Municipio ha comunque deciso di attivarsi.

CSI/Swing

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