Una 24enne cittadina polacca è stata arrestata giovedì nel Locarnese in relazione a una truffa del falso nipote con ramificazioni anche in Ticino. La notizia è stata resa nota venerdì da Ministero pubblico e polizia cantonale.
Le autorità precisano che il fermo giunge anche a seguito di un incremento di tentativi di raggiro ai danni di cittadini germanofoni compiuti da una banda attiva soprattutto nel Locarnese. La dinamica della frode ricalca quella abituale: una persona si spaccia per un parente e chiede quindi ingenti somme di denaro per una necessità urgente e importante.
L’arresto della donna è stato reso possibile anche dalla collaborazione di una persona che, sapendo di esser confrontata con la truffa del falso nipote, ha subito allertato la polizia. Si è così potuto fermare la 24enne, partita da Milano in taxi per venire in Ticino a recuperare il denaro. L’inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Nicola Respini.
La polizia ribadisce l'esigenza di essere vigili per prevenire questo genere di tranelli.
EnCa