Ticino e Grigioni

Fatture false, soldi a Lugano

La Guardia di Finanza scopre un giro di finte sponsorizzazioni che facevano girare denaro pure in Ticino

  • 20 dicembre 2017, 12:25
  • Oggi, 03:11
Le false fatture derivavano da sponsorizzazioni (in teoria) destinate alla F1 e ai rally

Le false fatture derivavano da sponsorizzazioni (in teoria) destinate alla F1 e ai rally

  • Renault Media

Sostenevano team e piloti di Formula 1 e rally gonfiando le relative fatture e facendo passare, tramite fiduciarie luganesi, parte del denaro destinato alle sponsorizzazioni automobilistiche attraverso tre livelli societari internazionali, per poi farlo tornare indietro riaccreditato su conti cifrati, in contanti o tramite acquisto di immobili.

Era questo il modus operandi di un'organizzazione criminale scoperta da un'indagine della Guardia di Finanza di Monza e coordinata dai pm monzesi Michele Trianni e Rosario Ferracane, che ha portato all'arresto di cinque persone (tre italiani e due svizzeri) e all'iscrizione nel registro degli indagati altre 82 persone, a vario titolo per associazione a delinquere, frode fiscale e riciclaggio per un importo complessivo di 75 milioni di euro.

Il denaro veniva accreditato su conti gestiti da strutture con sede a Lugano, ritenute le "registe" del sistema criminoso. Stando all'inchiesta vi sono 85 società, tra cui la SIAS che gestisce l'Autodromo di Monza, tra quelle che hanno emesso fatture false.

ANSA/EnCa

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