Nelle ultime 24 ore “il favonio - comunica sabato MeteoSvizzera nel suo blog - è arrivato intenso e turbolento nelle vallate alpine, raggiungendo anche la pianura. A Faido nella notte intense folate di vento hanno sradicato alberi secolari e danneggiato dei tetti, le raffiche hanno superato i 100 km/h”. A Piotta il vento ha toccato i 102.2 km/h, a Robiei è arrivato a 116.6 km/h ed al Pizzo Matro a 105.8 km/h.
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Favonio fa rima con temperature miti, ma oggi lo erano ancor di più. “Sono infatti caduti numerosi record di temperatura massima per il mese di dicembre”, aggiunge MeteoSvizzera. A Locarno Monti si sono toccati i 22,3 gradi, a Stabio i 20,6 e a Grono i 21,2 gradi.
E anche le minime notturne, “laddove il vento non è cessato mantenendo il sostegno favonico, hanno segnato temperature da record, per esempio Biasca che segna una minima di 15.5 gradi”. Rispetto alla norma stagionale, siamo a oltre a 10 gradi in più.
Nei prossimi giorni, MeteoSvizzera prevede un tempo prevalentemente soleggiato e mite, con le temperature che in pianura toccheranno massime sui 16 gradi.
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2023: secondo anno più caldo in Svizzera
Il Quotidiano 21.12.2023, 19:00