Nei Grigioni oggi, martedì, è scaduto il termine per annunciare le congiunzioni di liste in vista dell’elezione del Consiglio nazionale il prossimo 22 ottobre. La Cancelleria dello Stato grigionese aveva già comunicato lo scorso 7 agosto di aver ricevuto 25 proposte di candidatura, cinque in più rispetto al 2019, con in totale 122 candidati (43 donne e 79 uomini, rispettivamente il 35% e il 65%).
Per quanto riguarda le alleanze, nelle congiunzioni di liste spicca ancora a sinistra il gruppone dell'Alleanza per il clima, che vede uniti socialisti, Verdi, Verdi liberali e indipendenti, al centro la congiunzione fra Alleanza del Centro e PLR, e destra quella fra UDC e Unione democratica federale. Solitaria invece la corsa del partito evangelico.
Dei cinque seggi retici al Nazionale, uno è conteso. Attualmente la rappresentanza grigionese è composta da un'UDC (Magdalena Martullo Blocher), una liberale (Anna Giacometti), un rappresentante del Centro (Martin Candinas) e due socialisti, Jon Pult e Sandra Locher Benguerel, che però non si ripresenterà.
RG 12.30 del 15.08.2023 - il contributo di Alessio Veronelli
RSI Info 15.08.2023, 15:39
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Quattro anni fa la lista "Alleanza per il clima" riuscì a inviare a Berna un socialista a spese dell'UDC, un posto che quest'anno l'UDC vuole riprendersi: nomi forti sono il presidente della sezione cantonale Roman Hug e il presidente dell'Unione grigionese dei contadini Thomas Roffler; ma potrebbero anche essere anche i Verdi liberali ad approfittare della congiunzione di liste.
Salvo "terremoti politici", invece, Stefan Engler, del Centro, e Martin Schmid, PLR, resteranno al loro posto agli Stati.
Il dettaglio dei candidati può essere consultato sul sito web grigionese dedicato alle federali.