"Colui che non sa le lingue straniere, non sa nulla della propria". L'ha detto Goethe, e ne sono convinti pure gli organizzatori dell'undicesima edizione del Festival delle Lingue. Da oggi (lunedì 1 aprile) fino al 12 aprile gli allievi di 119 classi di quarta media di diverse sedi del Ticino si confronteranno con un'ampia scelta di atelier, per avvicinarsi in vari modi, non solo ad offerte, per così dire, classiche per capire, tra l'altro, come sono nate le lingue ma anche per entrare in relazione con modi di esprimersi lontani dal nostro.
Gli studenti potranno quindi misurarsi anche con il giapponese, l'aramaico e - quest'anno - addirittura l'hawaiiano. Senza dimenticare lezioni dedicate anche alla lingua dei segni.