La deputazione ticinese alle Camere federali ha incontrato mercoledì a Berna i vertici delle FFS. I parlamentari, ricevuti direttamente dal direttore generale Andreas Meyer, hanno mostrato comprensione per la situazione particolare delle ferrovie federali, confrontate a molti cantieri a sud delle Alpi.
“Fiducia sì, ma non un atto di fede”, ha dichiarato ai microfoni della RSI Marco Chiesa. “Anche noi, come chi si sposta dal sud al nord delle Alpi, ci troviamo sovente confrontati ai disagi dovuti da treni pieni o in ritardo. E anche di questo abbiamo parlato nel faccia a faccia con i vertici dell’ex regia federale”, ha sottolineato il presidente della deputazione.
“Sappiamo di essere davanti a un cambiamento epocale nei trasporti. Comprendiamo le loro difficoltà ma noi crediamo che sia altrettanto importante riuscire a fornire un servizio all’altezza per la cittadinanza ticinese”, ha sottolineato il consigliere agli Stati UDC.