Ha suscitato un vero vespaio la lettera mandata da un ex allievo (ora studente universitario) ai media nei giorni scorsi e pubblicata oggi, martedì, per condannare la proiezione di un film dal titolo “A Serbian film”, durante le giornate di autogestione di metà marzo alla Scuola cantonale di commercio (SCC).
Il direttore dell’istituto scolastico, il vacallese Adriano Agustoni, ha confermato alla RSI che la pellicola non rientrava nell’elenco delle attività previste nei due giorni di autonomia studentesca del 16-17 marzo e della cui diffusione lui stesso era all’oscuro fino a martedì mattina.
Agustoni verificherà l’accaduto con il presidente del comitato degli allievi, ma è certo che il film non faceva parte dell’elenco di quelli previsti e approvati da direzione e docenti, poiché "ovviamente sarebbe stato eliminato subito dalla lista", ha precisato il direttore della SCC.
Red. MM/EnCa