Quella che è alle porte sarà un'estate priva di grandi eventi. Locarno, senza il Festival del Film e Moon&Stars, dovrà fare i conti con perdite economiche ragguardevoli. "È molto difficile dare cifre, sappiamo che annualmente il Locarnese genera oltre un milione di pernottamenti, che è praticamente la metà di tutti quelli del cantone", ha commentato il sindaco Alain Scherrer.
Fabio Bonetti, direttore Organizzazione Turistica Lago Maggiore e Valli, ha dato un'idea più dettagliata sui pernottamenti: "Moon&Stars ne genera circa 30-35'000 in luglio, un mese che ne fa 180'000 in una situazione normale. Sui dieci giorni, il Festival del Film ne genera invece quasi 50'000, su un mese di agosto che ne conta circa 165'000. L'impatto è notevole".
Cifre impossibili da replicare tra qualche mese, dato che le disdette stanno fioccando: "Siamo quasi del tutto zoppi. Nelle ultime 24 ore siamo passati da un'occupazione del 60% durante Moon&Stars, a una del 15%", ha ammesso Massimo Perucchi, presidente Hotelleriesuisse Sopraceneri. Una situazione tanto drammatica che ha spinto alcuni albergatori a meditare sulla riapertura: alcuni starebbero addirittura pensando di farlo soltanto nel 2021.