Forte vento, pompieri in allarme

Continua il maltempo sul Ticino. Il forte vento nel tardo pomeriggio a Giubiasco ha causato il cedimento e lo scoperchiamento di un capannone in via Industrie. Alcune lamiere sono finite sulle strade adiacenti e lungo la vicina ferrovia colpendo un treno in transito e anche un'abitazione nella zona, ma secondo quanto riferito dalla polizia cantonale ticinese non si registrano feriti. I locali dell'azienda, che produce rivestimenti per pavimenti, sono stati evacuati.

Il vento ha causato diversi disagi con la caduta di piante nel Mendrisiotto e nel Luganese, dove è arrivata pure della grandine. I pompieri di Chiasso, Mendrisio, Melide, Caslano e Lugano sono stati chiamati a più riprese anche per tetti scoperchiati e locali allagati. Al momento non si segnalano feriti.

La caduta di piante, secondo quanto riferito da Viasuisse, ha causato la chiusura delle strade cantonali tra: Riva da la Costa, Vico Morcote e Riva Lago Olivella; Seseglio e Pedrinate; Muggio a Scudellate; Riva San Vitale e Brusino Arsizio; Melano e Rovio; Vico Morcote e Carona; Barbengo e Agra; Vernate e Iseo e Poschiavo e Pontresina. La superstrada tra Stabio e Mendrisio è invece stata chiusa per un allagamento.

Il vento ha anche fatto crollare il pallone del Tennis Club Carona. La rottura è stata segnalata da un apposito allarme, nessuno ha riportato ferite.

La situazione del traffico aggiornata in tempo reale

La caduta di un albero a Santa Maria Maggiore ha messo fuori uso anche la ferrovia Vigezzina, con i treni che non circoleranno per tutta la giornata di martedì.

Nel comune di Porto Ceresio, il forte vento ha scoperchiato parte della copertura della stazione ferroviaria. Le tegole sono state spazzate a diversi metri di distanza, sul posto hanno operant due squadre con un'autopompa e un'autoscala.

Nella notte, attorno ai 1000/1500 metri di quota, sono possibili delle nevicate.

NOT/joe.p.