Forti temporali su Ticino e Moesano

Il maltempo ha lasciato il segno in queste ore in Ticino, attraversato da un fronte temporalesco che ha scaricato notevoli quantità d'acqua accompagnata da forte vento e grandine. Le precipitazioni sono state particolarmente abbondanti nelle valli superiori dove si sono verificati vari smottamenti ed allagamenti che hanno anche bloccato la circolazione stradale sulla A2 che è stata completamente chiusa tra Faido e Biasca. Pure bloccata la cantonale a causa dell'allagamento del sottopassaggio tra Giornico e Bodio.

Sempre nell’alto Ticino, ma questa volta in valle di Blenio, la strada principale è stata chiusa in prossimità di Ghirone a causa di uno smottamento. Chiusa anche la strada principale tra Olivone e Acquacalda.

In valle Maggia, sulla strada principale tra Lodano e Maggia, si circola invece a corsie alternate a causa di un parziale allagamento. Pure chiusa la strada tra Chironico e Gribbio nel comune di Faido. Non si circola anche sulla cantonale tra Rossura e Tengia.

In mattinata, ricordiamo, MeteoSvizzera aveva diffuso un’allerta di grado 4, per l’alta Valmaggia, la Leventina, il Locarnese e la Verzasca. Prevedeva temporali molto violenti tra le 09.33 e le 10.33 di questa mattina. Avvisi analoghi poi sono stati diffusi anche per la Val di Blenio e il Moesano. Il fronte temporalesco in seguito si è spostato sul Sottoceneri portando tanta acqua e violente grandinate che hanno provocato molti danni ai vigneti, ai giardini e agli arti ed alcuni anche ai veicoli e agli edifici.

Un’allerta di grado 3 con un pericolo marcato possibile valido per tutto il cantone è in vigore fino a questa sera alle 18.

L'intensità delle precipitazioni nelle valli superiori in breve è diventato evidente anche in pianura osservando i fiumi. La portata della Moesa a Lumino e del Ticino a Bellinzona è raddoppiata nel giro di un paio d'ore. Ancor più impressionante la trasformazione della Maggia. A Bignasco attorno alle 11 aveva una portata di oltre 200'000 litri al secondo, quasi 30 volte in più di quella di poche ore prima. Situazione analoga anche in Verzasca dove la portata è passata da meno di 20 metri cubi al secondo a 266.