Il franco forte si fa sentire anche nei campeggi di Bellinzonese e Alto Ticino. Nel 2014 il calo di affluenze fu provocato dal maltempo che mise in fuga la clientela mentre quest’anno, con il bel tempo che ha caratterizzato quasi per intero la prima parte di stagione, è appunto il crollo dell’euro che ha influito negativamente sul numero delle presenze nei camping del cantone.
La notizia è stata resa nota lunedì dal Corriere del Ticino, il quale precisa che pure i villeggianti confederati son in diminuzione, ma a mancare sono soprattutto i turisti belgi, germanici e olandesi che da sempre animano gli spazi per tende e roulotte.
L’assenza di clienti provenienti dall’estero è per alcuni gestori da porre in relazione proprio con la scomparsa del tasso fisso di cambio tra euro e franco, che ha indotto molte famiglie a recarsi in aree turistiche più convenienti poiché le vacanze in Svizzera sono diventate ormai troppo costose per chi risiede nell’Unione Europea.
EnCa