Le conseguenze del rafforzamento del franco sull’euro e le possibili misure per arginarne gli effetti sono stati al centro di un incontro tra la direttrice del Dipartimento delle finanze e dell’economia, Luara Sadis, e i rappresentanti delle parti sociali. Al termine dell’incontro Sadis ha sottolineato la volontà di tutti gli attori di agire assieme per affrontare in modo mirato i problemi legati all’apprezzamento del franco e trovare delle soluzioni specifiche, caso per caso e azienda per azienda.
La riunione è stata preceduta da un comunicato della Camera di commercio e dell’Associazione industrie ticinesi che chiedeva al Consiglio di Stato minori oneri per le imprese, ma anche di rivedere i contratti normali di lavoro.
L’apprezzamento del franco sull’euro ha pure leggermente raffreddato l’interesse delle aziende italiane a trasferirsi in Svizzera, come rileva la Camera di commercio italiana in Svizzera, anche se restano ancora numerosi gli italiani che vogliono trasferirsi nella speranza di trovare migliori prospettive professionali.
CSI/sf
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RG 08.00 del 29.01.15 - Il servizio di Alberto Tettamanti