Mamma, papà e nonno, da tre giorni a processo di fronte alla Corte delle Assise criminali a Lugano, sono stati condannati per le inaudite violenze patite dai quattro figli che per quasi due anni hanno vissuto giornate in famiglia scandite da sberle, calci e pugni.
La parola alle difese
Il Quotidiano 20.12.2018, 20:00
La madre, colpevole anche di tentato omicidio nei confronti dei propri bambini e del coniuge, si è vista infliggere una pena di 8 anni di carcere, considerata anche una scemata responsabilità. Il marito è stato condannato a 3 anni di cui la metà da espiare in carcere. Il nonno invece a 16 mesi di cui 6 da passare in cella. Per tutti è stata pronunciata anche l’espulsione dalla Svizzera per, rispettivamente, 10, 7 e 5 anni.
A essere violenta con i bambini era soprattutto la madre, come emerso durante l’inchiesta scattata grazie a una segnalazione partita dalla scuola. Ma il marito e il suocero hanno fatto poco o nulla per fermarla. Anzi. Il marito (a sua volta violento) usava le prove per controllarla, visto che era la sola a lavorare e in casa doveva occuparsi di tutto.
Madre violenta, 8 anni di carcere
Il Quotidiano 21.12.2018, 20:00