"Non appena le autorità svizzere ci informeranno formalmente del caso, prenderemo provvedimenti nei confronti del guidatore". È quanto ha dichiarato Andreas Fritz, portavoce del Circondario di Ludwigsburg (Germania), al Corriere del Ticino in merito al caso del pirata della strada tedesco, condannato a Lugano per i sorpassi pericolosi effettuati nel 2014 nel tunnel del Gottardo.
Nonostante la sentenza, 30 mesi di carcere di cui 12 da scontare, l'uomo è convinto di non aver fatto nulla di male e attraverso i giornali si prende gioco della giustizia elvetica.
"In base a quanto riferito dai media - ha aggiunto Fritz - è chiaro che il conducente ha intenzionalmente adottato una guida pericolosa e quindi potrebbe aver commesso un reato contemplato dall'Articolo 315 del nostro Codice penale e in questi casi, oltre alla sospensione o al ritiro della patente, si potrebbe anche arrivare al sequestro della vettura utilizzata".
CaL
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