La gestione della migrazione illegale rimane di importanza centrale al confine sud, e questo nonostante le entrate irregolari siano in continua diminuzione. Lo ha messo nero su bianco la Segreteria di stato della migrazione, che con le guardie di confine ha fissato gli obiettivi strategici per i prossimi 7 anni.
Nell'ottobre dell'anno scorso erano state intercettate 353 persone, quest'anno 253, ma "in questo settore è sempre molto difficile fare previsioni, il numero di arrivi e domande di asilo può cambiare molto velocemente" ed ecco perché il tema resta in testa alle priorità, spiega Emmanuelle Jaquest von Sury.
Per rispondere alle sfide, la Confederazione vuole migliorare la collaborazione con l'Italia e puntare sulla tecnologia. Quali saranno le conseguenze concrete sulle risorse non lo si sa ancora: le misure per attuare gli obiettivi saranno definite nel 2020. Al capitolo obiettivi del nuovo orientamento della gestione integrata delle frontiere spicca inoltre il contrasto alla criminalità transfrontaliera.