Ticino e Grigioni

Gestivano escort cinesi, coppia condannata

Alla sbarra per aver organizzato un giro di prostituzione, la moglie ha ricevuto una pena sospesa di 16 mesi, il marito di 11 mesi - Per entrambi decretata l’espulsione dalla Svizzera

  • 12 aprile, 11:06
  • 13 aprile, 11:31
Magnaccia sotto accusa.jpg

Marito e moglie a processo per aver lucrato su escort cinesi

  • Tipress
Di: RSI Info

Sono state confermate tutte le accuse, tranne quella di usura per mestiere, nei confronti di una coppia alla sbarra per aver gestito un giro di escort cinesi. La moglie, 44enne di nazionalità cinese, è stata condannata a 16 mesi di carcere, sospesi per un periodo di prova di 3 anni, e a una multa di 1’000 franchi; il marito, 50enne italiano, a 11 mesi, sempre sospesi per 3 anni, e a una multa di pari importo. Per entrambi è stata inoltre decreta l’espulsione dalla Svizzera per un periodo di 5 anni per la donna e di 3 anni per l’uomo. Le parti valuteranno ora se ricorrere in appello.

È questa la sentenza emessa venerdì mattina dal giudice delle Assise correzionali Siro Quadri nei confronti della coppia finita processo con le accuse di usura, promovimento e ripetuto esercizio illegale della prostituzione.

La vicenda era venuta alla luce grazie un raid di polizia nel dicembre 2022 a Viganello, dove era stato notato un viavai sospetto. Ad interrompere il lucroso business era stata la testimonianza della prostituta trovata in un appartamento.

Stando alla procura la donna, di origine cinese, gestiva l’arrivo in Ticino delle escort sue connazionali e cercava loro i luoghi dove prostituirsi. Molto spesso le giovani finivano in appartamenti e hotel senza reception. Ma non solo, l’imputata provvedeva anche a pubblicare sui siti gli annunci erotici delle ragazze e stabiliva i prezzi delle prestazioni. In cambio, secondo quanto ha sostenuto l’accusa la donna teneva la metà degli incassi. Il marito italiano, finito anch’egli alla sbarra, stando alla procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis, avrebbe prenotato alcuni alberghi e scritto recensioni positive sotto i profili hot delle cinesi.

Gran parte dell’impianto accusatorio si fonda sul fatto che i due imputati sfruttavano lo stato di dipendenza delle giovani, prive di permesso di soggiorno e con scarse conoscenze linguistiche. Nei confronti dell’imputata, Alexakis aveva chiesto una condanna a due anni sospesi e l’espulsione dalla Svizzera. Undici mesi ed esplusione, anche per il marito, complice. La difesa si era invece battuta per il proscioglimento di entrambi.

Giro di prostitute, coppia condannata

Il Quotidiano 12.04.2024, 19:00

Sfruttamento prostituzione a processo

SEIDISERA 10.04.2024, 18:22

  • TiPress

Correlati

Ti potrebbe interessare