Il Carnevale estivo di Giumaglio potrebbe essere arrivato al capolinea. Gli organizzatori, per voce di Amos Toscano (membro di comitato dell’evento) hanno infatti precisato ai microfoni della RSI di non esser più disposti “a impegnarci, a impiegare del tempo libero e a fare volontariato nell’ottica di organizzare questi eventi che ottengono purtroppo questi risultati”.
Toscano, a voce dell’organizzazione, ha ribadito la vicinanza alla famiglia del ragazzo aggredito e pestato e la condanna “di questo atto vile e vedremo adesso di fare una riflessione con le autorità se vale ancora la pena di organizzare una manifestazione in un piccolo paese di una piccola valle che andrebbero “blindati” per colpa di giovani che non si sanno comportare” civilmente.
Il Municipio di Maggia ha previsto una seduta straordinaria per domani, martedì 16, al fine di valutare se autorizzare l’evento anche in futuro. Il giorno dopo, mercoledì, si incontrerà poi con gli organizzatori per decidere definitivamente se il Carnevale estivo di Giumaglio può andare avanti o se quella 2019 è stata l’ultima edizione. A prescindere da ciò gli organizzatori dell'evento non sembrano comunque più essere intenzionati a riproporre la manifestazione e questo almeno per qualche anno.
Parla la madre del ragazzo
"Ha temuto per la sua vita... al momento è forte ed energico con tanta voglia di tornare alla sua vita di sempre e, in particolar modo, di tornare a casa ma questo, adesso, non è ancora possibile": a parlare è la madre del giovane che, ai microfoni della RSI esprime il suo stato d'animo sull'intera vicenda.
"La polizia sta conducendo le indagini che faranno chiarezza sull'accaduto. Ciò che ci ha colpito è stato soprattutto l'affetto dimostrato dalla gente, che ci ha sostenuto in questi giorni attraverso i social media", ha precisato la donna.
Giumaglio, primi indagati
Il Quotidiano 15.07.2019, 21:30