La procuratrice pubblica Margherita Lanzillo ha chiuso l’inchiesta sul pestaggio avvenuto la notte del 14 luglio 2019 al carnevale estivo di Giumaglio. I quattro giovani finiti allora in manette (scarcerati nei giorni successivi ai fatti) dovranno rispondere delle accuse di aggressione e lesioni semplici.
Lanzillo non ha ancora deciso se opterà per un decreto d’accusa o per il rinvio a giudizio. Certo è che l’eventuale decreto sarà superiore ai 90 giorni di carcere. In caso di opposizione, gli imputati - oggi tra i 19 e i 21 anni - saranno quindi processati comunque alle Assise Correzionali.
Il gruppetto se la prese con un 17enne, che per la ferita riportata alla milza venne ricoverato alla Carità di Locarno, inizialmente nel reparto di cure intensive. La scazzottata partì all’interno del capannone, per poi proseguire all’esterno e nei pressi della fontana.
Uno dei quattro – si ricorderà – denunciò a sua volta il 17enne. Il procedimento aperto dalla magistratura dei minorenni è tuttora pendente.
Chiusa l'inchiesta sul pestaggio di Giumaglio
Il Quotidiano 05.03.2020, 20:00