Gli eventi estivi puntano al gran ritorno

Dopo la revoca della quasi totalità delle misure restrittive da parte del Consiglio federale, gli organizzatori dei grandi eventi estivi guardano con ottimismo alla stagione 2022.

Il LongLake Festival a Lugano tornerà nel formato pre-pandemico ma rafforzato, perché avrà in aggiunta un ingrediente dell'edizione 2021: eventi più piccoli in varie ubicazioni. L'intenzione è quella di riproporre anche Lugano marittima e gli Harley Days, come ha confermato il vicesindaco Roberto Badaracco.

È incerto, invece, il futuro di Estival Jazz, dopo la scadenza del contratto con lo sponsor principale: la banca EFG. L'accordo firmato nel 2019 era valido per tre anni, non per tre edizioni, dunque ha finanziato un solo programma, visto che nel 2020 e nel 2021 la kermesse non si è tenuta. Ma la banca non ha voluto rinnovare l'impegno.

Il Locarno Film Festival vede la strada spianata. "La piazza, le sale e le attività collaterali saranno liberamente accessibili", spiega Raphaël Brunschwig, direttore operativo del Festival. "Noi comunque usciamo un po' cambiati dopo questi due anni, ci siamo dovuti rafforzare, abbiamo dovuto creare nuove iniziative digitali e non", aggiunge, sottolineando che quest'anno l'obiettivo è accogliere il maggior numero di persone a Locarno.

E sempre a Locarno tornerà la musica di Moon and Stars. Confermato anche il Vallemaggia Magic Blues, che festeggerà l'edizione numero 20.

Anche a Chiasso si stanno facendo valutazioni su come riproporre la rassegna di culture, musica e cibi.