Ticino e Grigioni

Gordola, il 21enne aveva bevuto

Evidenziato un tasso superiore allo 0,5 per mille. I famigliari della vittima accusatori privati

  • 26 aprile 2017, 20:56
  • Ieri, 05:55
La vittima colpita davanti a una discoteca

La vittima colpita davanti a una discoteca

  • rescue media

Emergono nuovi, importanti dettagli dalle indagini sull’omicidio avvenuto a Gordola sabato mattina. Il 21enne arrestato era sotto l’effetto dell’alcol quando, all’uscita della discoteca, ha colpito Fabrizio, facendogli battere il capo contro il cancello del locale. Così è risultato dal test effettuato subito dopo il suo fermo. L’esame ha evidenziato un tasso non elevatissimo, ma comunque ben superiore allo 0,5 per mille.

Il giovane di Biasca, che nega ogni addebito, è accusato di omicidio intenzionale (in via subordinata, omicidio colposo). C’è poi – si è appreso oggi, mercoledì – una seconda accusa. Alexander deve rispondere infatti anche di contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti. In poche parole, consumo di droga. L’ipotesi è riferita però, almeno per il momento, a fatti precedenti, estranei alla vicenda. Il che non significa ancora che tra venerdì e sabato Alexander non abbia assunto pure sostanze. Solo gli esami tossicologici forniranno una risposta in tal senso.

Intanto, nelle scorse ore i famigliari di Fabrizio si sono costituiti accusatori privati. A rappresentarli sarà l’avvocato locarnese Diego Olgiati. L’inchiesta – ricordiamo - è coordinata dal procuratore pubblico Arturo Garzoni.

Francesco Lepori

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