Ticino e Grigioni

Gran Consiglio, via allo spoglio

Nel tardo pomeriggio la composizione del Parlamento ticinese nella prossima legislatura

  • 8 aprile 2019, 11:09
  • 9 giugno 2023, 09:54
01:06

Notiziario delle 09.00 del 08.04.2019: elezioni ticinesi

RSI Info 08.04.2019, 11:10

  • tipress
Di: pon 

È iniziato alle 08.00 lo spoglio delle schede per l'elezione del Gran Consiglio ticinese, che definirà gli equilibri in Parlamento per i prossimi quattro anni. Equilibri che potrebbero essere diversi da quelli attuali e anche dall'esito dell'elezione del Consiglio di Stato domenica. Da accertare, per esempio, se il calo dei Verdi (in controtendenza rispetto a quanto accaduto nel resto della Svizzera) sarà confermato o se invece avrà davvero giocato un ruolo preponderante il voto utile degli elettori di centrosinistra in difesa del seggio di Manuele Bertoli.

Oppure quale sarà il risultato di Lega dei Ticinesi e UDC, che insieme, domenica, hanno ottenuto quasi la stessa percentuale che i leghisti avevano raggiunto da soli nel 2015? Il mantenimento del gruppo parlamentare è stato fissato quale obiettivo minimo dal presidente democentrista Piero Marchesi.

Infine, da vedere se si confermeranno o meno il segno "+" che il PPD ha ritrovato dopo 20 anni e la perdita di consensi del PLR. Le operazioni dovrebbero concludersi nel tardo pomeriggio, quando saranno noti i nomi dei 90 deputati. Degli uscenti, 23 non si ripresentano e 4 sono candidati con un'altra casacca. Nell'ultimo quadriennio sedevano in Parlamento 24 PLR, 22 rappresentanti della Lega, 17 PPD, 13 socialisti, 6 Verdi e 5 esponenti della Destra, oltre a un comunista, un esponente dell'MPS e uno di MontagnaViva. Dei tre, soprattutto quest'ultimo, Germano Mattei, pare a rischio alla luce della performance di domenica (0,81% dei voti).

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