L'operazione Gottardo 2016, alla testa di un dispositivo di sicurezza che valicava i confini nazionali, successi operativi e investigativi e la risposta all'emergenza migratoria hanno segnato lo scorso anno della polizia cantonale ticinese. Il comandante Matteo Cocchi ha tracciato un bilancio nel rapporto annuale, ieri, giovedì, e oggi al centro cantonale della protezione civile di Rivera.
Diminuiscono i reati contro il patrimonio, in particolare i furti, ma ci sono sfide che assumono una connotazione sempre più globale e si ripresenteranno nel 2017, ha ricordato: dall'afflusso di richiedenti l'asilo alle minacce terroristiche. Sono le due più grandi sfide che si presentano al corpo che si trova in costante evoluzione.
Nel 2018 entrerà in funzione la nuova centrale di allarme cantonale, la CECAL. Il personale è stato intanto informato dei progetti che grazie al ricorso a moderne tecnologie permetteranno di migliorare l'operatività.
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