Ticino e Grigioni

"Grandine, temiamo per i vitigni"

L'Unione contadini ticinesi: "Temporali violenti possono danneggiare i germogli molto fragili. Avremo dati precisi sabato"

  • 9 maggio 2018, 13:49
  • 23 novembre, 01:34
Immagine d'archivio

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"Stiamo ancora valutando i danni... la grandine potrebbe avere creato problemi non solo alla viticoltura, in un momento molto delicato per i germogli molto fragili, ma anche alle piante da frutta, alla produzione di cereali, ai pascoli. Avremo dati precisi sabato, quando incontreremo i delegati alla Camera cantonale dell’agricoltura, nel corso della nostra assemblea annuale", così Sem Genini, segretario agricolo cantonale dell'Unione contadini ticinesi, intervistato dalla RSI dopo il violento temporale che ha colpito diverse zone del Luganese martedì sera.

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L'intervista completa a Sem Genini

RSI Info 09.05.2018, 16:15

"Certo che le immagini viste in internet martedì sera sono impressionanti, specialmente per quello che riguarda il Malcantone", sottolinea Genini, che spiega come anche in molti luoghi, finora mai toccati da eventi climatici così violenti, ormai si stiano valutando investimenti per le reti anti-grandine. "Ora bisogna rivedere le strategie aziendali. Non è facile".

Massimiliano Angeli

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