Ticino e Grigioni

Grave scemata imputabilità

Consegnata la perizia psichiatrica sul 50enne che il 19 novembre sparò in un palazzo a Lugano. L’uomo è stato scarcerato

  • 01.03.2021, 19:14
  • 22.11.2024, 17:30
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CSI 18.00 del 01.03.2021: il servizio di Francesco Lepori

RSI Info 01.03.2021, 19:18

  • Ti-Press
Di: Francesco Lepori 

La procuratrice pubblica Pamela Pedretti ha ricevuto la perizia psichiatrica sul 50enne che la sera del 19 novembre 2020 esplose alcuni colpi di fucile all’esterno e all’interno dello stabile di Lugano dove abitava, in Via Beltramina. A suo favore il dottor Alberto Bonzano ha ravvisato una grave scemata imputabilità, dovuta al disturbo del quale è affetto.

Bonzano si è espresso inoltre sul pericolo di recidiva. Rischio che ha definito medio in assenza di misure terapeutiche, e basso nel caso in cui l’uomo, difeso dall’avvocata Luisa Polli, venga debitamente preso a carico. Di qui il trattamento ambulatoriale suggerito dallo psichiatra.

Il 50enne, in preda anche ai fumi dell’alcol (fu riscontrato un tasso dell’1,6 per mille), era convinto che i vicini ce l’avessero con lui. Che lo deridessero e lo provocassero, rumoreggiando di proposito. Già nei giorni precedenti aveva sparato in giardino con il suo flobert.

I reati ipotizzati sono quelli di esposizione a pericolo della vita altrui e di infrazione alla legge federale sulle armi. A breve Pedretti deciderà se optare per un rinvio a giudizio o per un decreto d’accusa. Intanto ha concesso la scarcerazione dell’imputato, non senza disporre però delle misure sostitutive dell’arresto.

01:43

Nella mente dello sparatore

Il Quotidiano 01.03.2021, 20:00

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