I Grigioni non vogliono perdere la connessione con il mondo digitale che avanza. Sabato, ultima giornata della prima sessione della nuova legislatura, il Parlamento retico – prima di festeggiare la nuova presidente Tina Gartmann-Albin (PS, Coira) - ha deciso che il cantone deve destinare 40 milioni di franchi al finanziamento di progetti di digitalizzazione.
La somma sarà utilizzata per garantire internet ad alta velocità anche nelle regioni periferiche, per la formazione, per collegare tutti gli ospedali e le scuole, per promuovere la digitalizzazione nel turismo e per creare delle piattaforme di scambio tra enti pubblici e privati.
La proposta, avanzata tramite un incarico dalla sinistra, è stata approvata a larga maggioranza (69 a 34) anche se il testo originale è stato in parte modificato (la somma non sarà prelevata dal fondo per i progetti infrastrutturali dotato di un'ottantina di milioni, ma sarà stanziata come normale credito d’impegno). Anche perché, come spiegato dalla responsabile delle finanze, la consigliera di Stato Barbara Janom Steiner, l’investimento non metterà a repentaglio le finanze retiche, poiché i soldi ci sono.
La concretizzazione dell'impegno giungerà tramite la votazione dei relativi crediti, una volta che il Governo avrà presentato i progetti specifici.
Diem/CSI